Taormina

Telefonò a Giovanna per invitarla a trascorrere un week-end con lui. Lei si fece pregare poi accettò a patto che l’incontro fosse a Taormina, perché la ricordava particolarmente bella in primavera. Lucio pensò che allontanarsi dalla presenza morbosa di sua madre l’avrebbe aiutato a sopportarne il peso quando fosse tornato.
Quando finalmente si trovò a prendere il sole sdraiato accanto a Giovanna, sulla terrazza di un lussuoso hotel, guardando dietro le lenti scure degli occhiali la sagoma azzurra e possente dell’Etna nell’aria limpida, si sentì felice.